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PEC europea

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La nuova PEC europea sta per arrivare

L'evoluzione verso la PEC valida in Europa, aggiungerà alla PEC due requisiti fondamentali: la garanzia nell'identificazione del titolare della casella e quindi attendibilità di mittente e destinatario e un più elevato livello di sicurezza per l’utilizzo del servizio.

Il processo di adeguamento agli standard europei è iniziato a settembre 2022 e si concluderà nel 2024. In questo periodo si dovrà adempiere ad alcuni obblighi.



La standardizzazione europea

AgID, con un comunicato che è stato diffuso il 27 giugno sostiene l’approvazione di uno standard ETSI (European Telecommunications Standards Institute) che mira all’interoperabilità delle firme digitali e dei sistemi REM (Registered Electronic Mail). Tra questi sistemi rientra anche la nostra PEC.

La PEC attuale soddisfa i requisiti previsti dal Regolamento eIDAS per il servizio elettronico di recapito certificato (SERC). Non soddisfa, invece, i requisiti previsti per il servizio elettronico di recapito certificato qualificato (SERCQ).

Questo significa che ad oggi la PEC non è in grado di certificare l’identità del mittente e del destinatario. Inoltre, non essendo riconosciuta dai territori UE, attualmente ha validità legale soltanto nel territorio italiano.

Gli step necessari per adeguarsi agli standard europei

Il primo passaggio necessario per l’adeguamento agli standard europei è il riconoscimento dell’utente titolare di PEC. L’operazione potrà avvenire attraverso uno dei seguenti metodi:
- firma digitale, (SPEDI è Centro Di Registrazione Locale, puoi attivare la tua firma digitale con noi)
- Tessera Sanitaria – Carta Nazionale dei Servizi (quella con il chip; è necessario attivare il PIN presso l'ufficio preposto della propria ASL. Servirà inoltre un lettore di smart card per poterla utilizzare).
- SPID, (da attivare attraverso i fornitori autorizzati)
- CIE 3.0, (utilizzando il PIN e, per esempio, l'app CieID sul proprio smartphone dotato di interfaccia NFC. Tutorial)

Il secondo passaggio, invece, prevede l’attivazione dell’Autenticazione a due fattori (2FA) da parte di tutti gli utilizzatori, anche se non sono titolari della PEC.

SPEDI è a Vostra disposizione per fornirvi assistenza qualora abbiate bisogno di supporto per l'attivazione dei due passaggi.

Entro il 2024 il passaggio alla PEC europea sarà obbligatorio.
Vi consigliamo di attivarVi con adeguato anticipo rispetto alle scadenze in modo da poter fare le operazioni necessarie senza il pericolo di interrompere il servizio.

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